Tre squadre ciociare ai primi tre posti del terzo memorial di basket “Mario Calcabrina”. La rassegna è intitolata alla memoria di un dirigente che interpretò il suo ruolo nel mondo del basket con una sensibilità ed una passione senza eguali. Dei giovani cestisti fu educatore e prezioso punto di riferimento nel percorso di crescita.
Al palazzo dello sport di Frosinone, nella manifestazione ormai divenuta un appuntamento fisso del basket giovanile durante le vacanze pasquali, è stato il Basket Cassino a conquistare il titolo, battendo in finale, dopo un tempo supplementare la Fortitudo Anagni. Sul gradino più basso del podio i padroni di casa della Scuola Basket Frosinone, vincitori, in rimonta, sulla Tiber Roma. Infine, nel derby romano la Virtus si è imposta sul San Paolo Ostiense per il quinto posto.
Come sempre è stata un’ottima occasione per le squadre, ferme per la Pasqua, per mantenersi in allenamento e magari cominciare a programmare la prossima stagione con l’inserimento in squadra di giocatori più piccoli per incamerare esperienza.
Dopo la prima giornata di gara, servita a delineare le finali, l’intera mattinata di sabato è stata dedicata alle gare finali. Tra Virtus Roma e San Paolo Ostiense a prevalere sono stati i primi per 67-60. Dopo un primo quarto equilibrato, un allungo nel secondo e il recupero del San Paolo, la gara si è decisa nel quarto decisivo. Dopo che all’ultimo intervallo la differenza era di cinque lunghezze, la Virtus ha preso il sopravvento.





A seguire la finale per il terzo posto tra la Tiber Roma e la Scuola Basket Frosinone, che ha curato l’organizzazione del torneo. Il primo quarto anche in questo caso è stato il regno dell’equilibrio con i padroni di casa avanti di due (18-16). Da lì in poi la Tiber ha cambiato marcia prendendo un vantaggio di sette punti all’intervallo (27-34). Anche nel terzo quarto i romani hanno dato l’impressione di poter controllare il match, salvo chiudere il parziale sempre con sette lunghezze di margine sul 39-46. Da lì c’è stata la prepotente reazione della Scuola Basket. La squadra allenata da Francesco Calcabrina ha effettuato il sorpasso e poi è stata brava a rintuzzare il tentativo di rimonta del quintetto guidato da coach Andrea Antonelli. E così la Scuba ha chiuso sul 56-53, andando a conquistare il terzo posto finale. Per i ciociari sono scesi in campo: Macare con 5 punti, Segneri, Larocca 2, Cichero 6, Iannozzi 5, Rea, Bernardi 20, Viglianti 16, Spoaziani 2 e Vitaterna.
L’ultimo match è stato, allora, quello tra il Basket Cassino e la Fortitudo Anagni. Dopo un primo quarto chiuso dai biancorossi in vantaggio di due punti, il Cassino ha iniziato a prendere il comando del punteggio e, in pratica, non l’ha più lasciato. All’intervallo i cassinati hanno chiuso sul più 10 sul 36-26. E anche per buona parte del terzo quarto la musica non è cambiata. Ma l’Anagni ha avuto il merito di non darsi per vinto. E così, pur sotto 47-41 all’ultimo mini intervallo, l’Anagni ha rosicchiato punto su punto. La gara si è giocata così sul filo dell’equilibrio con il Cassino che cercava di respingere i tentativi di rimonta e l’Anagni che non mollava.

A tre minuti dalla fine il match è tornato in equilibrio. Decisivi sono stati i tiri liberi falliti da entrambe le squadre che non hanno più mosso il punteggio dal 53-53 con cui si sono chiusi i tempi regolamentari. La decisione è stata così rimandata all’over time dove ha prevalso la maggior freschezza dei cassinati, abili a non lasciarsi condizionare dalla vittoria sfumata al fotofinish e capaci di riconquistarla grazie anche a Pierluca D’Aquanno, 23 punti, autore del canestro decisivo e premiato miglior giocatore della rassegna. E così alla fine a festeggiare, con il punteggio di 62-56 sono stati i ragazzi di coach Oreste Vassalli (in doppia cifra anche Morelli 13 e D’Aguanno 12).
Per l’Anagni 19 punti di Marinelli.




