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Frosinone, la volata salvezza comincia da più 2

Ancora quattro turni per la decisione del rettangolo di gioco nell’ambito del massimo campionato italiano. In 360′ le formazioni pericolanti dovranno produrre il massimo sforzo per evitare di far compagnia alla Salernitana, condannata anche dalla matematica dopo la sconfitta patita allo stadio Stirpe. In grave difficoltà appare il Sassuolo, che ha incassato una poco remunerativa cinquina a Firenze, confermando la situazione di disagio e le enormi difficoltà in fase difensiva. I neroverdi sono ancora a quota 26 ed il loro ritardo dal quartultimo posto è davvero ragguardevole, visto che 5 punti in 4 gare risultano estremamente improbabili da recuperare. Salvo imprevedibili terremoti, saranno proprio gli emiliani ad accompagnare in serie cadetta la Salernitana. Per il terzo e per nulla ambito posto… all’inferno ci sono cinque formazioni che ancora hanno legittimamente paura.
Peggio di tutte sta l’Udinese, anzitutto per i punti al momento all’attivo, solo 29 e in secondo luogo per un calendario che sembra ostacolare i propositi di rimonta dell’undici friuliano. Gli infortuni di Thauvin e Lovric hanno ulteriormente complicato i piani di Cannavaro, accorso al capezzale del club bianconero per questa volata salvezza. Del terzetto a quota 31 sembra proprio il Frosinone la squadra più performante e con la serie positiva aperta pìù lunga (5 gare).
I canarini tra l’altro hanno il confronto diretto favorevole sia contro il Verona che contro il Cagliari, formazione che con 32 punti è al momento la più al sicuro delle cinque. Con l’Empoli invece il doppio confronto verrà completato proprio domenica, in uno scontro diretto che dovrà fornire un verdetto chiave nella corsa per la permanenza. All’andata vinse il Frosinone, che pertanto in caso di pareggio conserverebbe la discriminante favorevole se dovesse arrivare in fondo a braccetto con i toscani.
Per questo match il tecnico Di Francesco spera di recuperare in extremis Okoli, che in pratica è stato il punto fermo della difesa canarina per tutta la stagione, ma che contro la Salernitana ha accusato un fastidio muscolare che ora ne mette in dubbio la convocazione per il match di domenica. Conforta però aver recuperato appieno Monterisi, altro difensore centrale affidabile e pronto a sostituire il compagno di reparto. A Empoli bisognerà giocare con la determinazione e l’attenzione espresse lungo tutto l’arco di queste cinque gare utili, con la difesa che dovrà ribadire una solidità a lungo smarrita nella fase meno brillante di questa stagione.
Il calendario, oltre allo scontro diretto di Empoli, prevede per l’Udinese il match al Friuli contro il deluso Napoli di Calzona, impegnato a cercare l’ingresso in Europa almeno dalla porta di servizio. Il Cagliari, alle 12,30 di domenica ospiterà invece il Lecce, cui manca davvero un’inezia per ottenere anche il conforto della matematica salvezza. Turno casalingo anche per il Verona, che però avrà un interlocutore davvero ostico nell’undici della Fiorentina, pimpante e persino scatenato contro il Sassuolo. Proprio i neroverdi affideranno le loro ultime chances di salvezza a una vittoria contro l’Inter campione d’Italia. Sembrerebbe impossibile ma giova ricordare che a San Siro, nel match di andata, prevalsero gli emiliani. Sarà pertanto una giornata se non decisiva particolarmente significativa nella risoluzione del rebus salvezza.

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