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Frosinone, ecco Valeri e Vular. Il punto del digì Angelozzi

Ancora un’impresa sfiorata, ancora tanti applausi, ma niente punti. Il Frosinone vorrebbe essere meno bello e più pratico, ma a volte scegliere non si può.
Anche contro il Milan, i ragazzi di Eusebio Di Francesco hanno fatto bene sul piano del gioco, mancando però l’appuntamento con il successo di rilievo e finendo col perdere anche quella divisione della posta che avrebbero ampiamente meritato.

Due distrazioni difensive, contro una big del massimo campionato, hanno vanificato nel finale quanto di buono la squadra aveva saputo costruire. La sfida coi rossoneri ha però ribadito che anche in piena emergenza e con un intero pacchetto, quello arretrato, costretto all’infermeria (con pochissime eccezioni), il Frosinone può far partita con le grandi. Il messaggio confortante è questo. Altri sorrisi vengono dai risultati delle formazioni che in classifica seguono i giallazzurri. Il Verona sembrava sul punto di centrare il colpaccio al Maradona, ma poi è uscito dal campo con le pive nel sacco. Il Cagliari nel posticipo è stato travolto dalla Roma targata De Rossi, palesando una fragilità difensiva davvero imbarazzante. L’Udinese, una volta di più, non è andata al di là del pari casalingo con il Monza, imitata peraltro dall’Empoli, i cui assalti al Genoa sono risultati vani. Non preoccupa al momento il punto esterno che la Salernitana ha colto sul campo del Torino, perché i campani sono ancora ultimi e malinconicamente distanti dalla squadra che li precede.

E allora, anche la quarta caduta casalinga stagionale può essere assorbita con filosofia da questo Frosinone che lotta, si batte con coraggio e spera. Spera anzitutto di recuperare i tanti, troppi infortunati. La beffa degli infortuni di due nuovi arrivi come Zortea e Bonifazi ha in parte vanificato gli sforzi che la società ha prodotto in sede di campagna acquisti invernale.
Ora c’è anche Valeri a dar sostanza al pacchetto, ma la sua inattività forzata, non dovuta però ad un infortunio, rende inevitabile attendere ancora un po’ per vederlo al cento per cento, come nel campionato di massima serie condotto con la Cremonese.
Stamattina il direttore Angelozzi ha fatto il punto sulla campagna acquisti invernale, spiegando arrivi e mancate partenze: Bidaoui, Baez e Caso non hanno trovato acquirenti, o almeno non li hanno trovati di gradimento (nello specifico Peppino Caso, richiesto da Palermo, Cremonese, Sampdoria e Lecce). Resteranno in Ciociaria, ma lo spazio per loro sembra decisamente ridotto. Soddisfazione per l’arrivo di Valeri e di Vural, un talentino come Ibrahimovic e come l’altro arrivo di gennaio, Ghedjemis, che ha iniziato benissimo ma purtroppo ora è andato ad infoltire la lista degli infortunati, davvero troppo corposa. Domenica si va a Firenze: sarà dura ma con questo Frosinone ogni risultato è possibile. 

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