Pensieri Digitali

“Ma’, sei una boomer. Droppa una foto o sfiga tutto l’anno”!

Sarà capitato più o meno a tutti di imbattersi negli stravaganti e anche un po’ imbarazzanti neologismi coniati dalla generazione Z. E di sentirsi “vecchi” e decisamente “fuori luogo e fuori contesto”. Ciò che più di tutto poi sconcerta è che a sentirli bene, certi giovani parlare, neanche li si capisce poi così tanto! Anzi, quasi per niente! E peggio ancora, se ti azzardi a chiedere cosa esattamente è stato detto, ti sei completamente letto la tua condanna. Sei proprio “una boomer”! Che poi, non si capisce cosa ci sia di così tanto imbarazzante nel sentirsi definire “boomer” se non fosse per il fatto che tale appellativo, come altri preso in prestito dal mondo anglosassone, contenga una chiara offesa al tuo arrugginito e goffo uso dei nuovi social. Quindi se sei un boomer, in sostanza, stai decisamente indietro con l’utilizzo dei più variegati smartphone in uso.
E, se non sai “droppare” una foto o una canzone quando ti viene chiesto e quando tuo malgrado finisci inconsapevolmente nelle catene dei social, ti imbatterai in periodi di sfiga.
Ma se saprai essere “cute” potrai agevolare il reinserimento nei contesti virtuali senza troppe pene. Certo, sarai stato comunque decisamente “cringe”, vale a dire avrai creato attorno a te un certo alone di imbarazzo che non sarà difficile cacciar via.
Se poi vedrai passare la tua “crush” (persona che ti piace da impazzire) potresti patteggiare per “shippare” insieme (creare una relazione, appunto “ship”, che stia bene ad entrambi). E, se ti ritrovi in una mischia o peggio ancora a contatto con ambigue situazioni, occhio a non “snitchare”: se racconterai il segreto ad un’altra persona potresti pagarla cara!
Insomma, per stare a contatto con i giovani d’oggi bisogna dapprima prendere lezioni di dizione. Per ovviare all’imbarazzo nel non saper rispondere ad una banale domanda in gergo Z. Quindi, non resta che andare tutti… A scuola di linguaggio GenZ! E imparare il prima possibile tali assurdi termini se si vuole tradurre una generazione intera! Ma tanto…GLS! Già lo sai!

Related Posts