Simpatiche brochures e video promozionali sulle tradizioni più antiche dei piccoli borghi
Ci hanno pensato gli alunni della Scuola Media di Giuliano di Roma a promuovere il proprio paese, un piccolo borgo medievale di poco più di duemila persone, attraverso un attento lavoro svolto in classe, fatto di ricerca, riflessioni e curiosità.
Prima, seconda e terza media in gara per realizzare dei video pubblicati sul canale YouTube e simpatiche brochures contenenti utili informazioni sugli angoli più caratteristici del paese e sulle sue antiche tradizioni. Filastrocche, storie, vecchi detti, piatti tipici, musiche e canti, usanze e tradizioni.
Considerata la presenza nel piano didattico di una doppia lingua comunitaria, le stesse brochures sono state realizzate anche in lingua inglese e in lingua francese. Verranno ora distribuite con lo scopo di far conoscere quanto di più prezioso il borgo conserva e custodisce.
Il lavoro, come anticipato, è stato anche ripreso per essere poi pubblicato sul canale YouTube: attente ricerche anche con l’aiuto e le testimonianze degli anziani del paese, ricchi custodi di antiche tradizioni. Racconti, detti, ma anche credenze su luoghi o situazioni, fino ad arrivare ai più ghiotti pasti di una cucina prettamente contadina.



I lavori dei ragazzi verranno altresì pubblicati all’interno di un libro sui percorsi della Ciociaria. E faranno parte di un itinerario qualificato di promozione turistica.
La particolarità della realizzazione delle brochures rispecchia un aspetto molto importante, vale a dire il riscoperto attaccamento ai valori della propria terra che le generazioni attuali stanno maturando.
I racconti tramandati, l’uso del dialetto locale, la preziosità degli antichi detti,
la voglia di conoscere e soprattutto di conservare
le più antiche tradizioni che hanno segnato e formato nel tempo la storia e l’identità della comunità.
Un simpatico e prezioso lavoro che sarà anche utile a promuovere l’accoglienza turistica dell’antico borgo, già peraltro frequentato nella bella stagione da visitatori di passaggio. Una ghiotta occasione per le scolaresche del posto di risaltare non solo le proprie conoscenze, ma anche e soprattutto le proprie abilità. Per un lavoro che darà luce al piccolo borgo giulianese. Chapeau!




